Un giovane di 27 anni di origini nigeriane, regolare sul territorio e impiegato presso un’azienda di Casalmoro, ha rischiato l’amputazione del braccio per un grave incidente sul lavoro avvenuto il 27 febbraio scorso. Nessuno ha chiamato l’ambulanza e il ragazzo è stato portato in ospedale con un’auto privata. In seguito alla denuncia del giovane, sono state avviate indagini che hanno portato alla scoperta di ulteriori violazioni: tre lavoratori stranieri, clandestini e non regolarmente assunti, e gravi violazioni relative all’igiene e sicurezza sul luogo di lavoro. I titolari e gestori dell’azienda, di origini cinesi, sono stati denunciati e lo stabilimento produttivo è stato sequestrato preventivamente. Inoltre, l’azienda è stata multata per un totale di 193.000 euro. La vicenda evidenzia l’importanza di rispettare le norme sulla sicurezza sul lavoro e di garantire i diritti dei lavoratori, anche quelli stranieri e irregolari.