La settimana appena trascorsa è stata terribile per le strade bresciane, con ben quattro motociclisti morti in incidenti stradali. L’ultimo episodio si è verificato oggi, domenica 25 giugno, a Manerbio, dove un centauro di 52 anni ha perso la vita sulla Sp45 dopo aver perso il controllo della sua moto. Non è ancora chiaro cosa sia successo esattamente, ma i carabinieri di Verolanuova stanno indagando sulla dinamica dell’incidente. Nonostante l’arrivo immediato dei soccorsi, non c’è stato nulla da fare per l’uomo.
Questo è il quarto incidente mortale che coinvolge motociclisti in soli cinque giorni, e il settimo nel mese di giugno. A maggio, invece, il primo incidente mortale ha visto la scomparsa di Luca Gallinelli, un ragazzo di 19 anni di Bedizzole, a causa di una sbandata che ha portato la moto contro un albero. Hendy Cicchiello, 41 anni di Isorella, è morto il 26 maggio in provincia di Verona a causa dello scoppio di una gomma, mentre il 62enne di Gavardo, Alessandro Anedda, ha perso la vita il 8 giugno a Salò in un incidente con un’automobile.
Il 21 giugno a Leno, il 28enne albanese Iralt Xheni Merdita è stato travolto da una Volkswagen Passat mentre era alla guida della sua Honda, mentre Giovanbattista Brizio, 62 anni, ha perso la vita il 22 giugno a Capriolo in un incidente frontale con un’auto. Il giorno dopo, Mirjan Cangoja, 39 anni di Palazzolo, è morto nella stessa curva di Capriolo a causa di una perdita di controllo della sua Yamaha.
Infine, un ragazzo di 25 anni è finito in rianimazione dopo un incidente in moto a Clusane, dove si è scontrato con una Suzuki guidata da una donna risultata positiva all’alcoltest.
La situazione è preoccupante e invita tutti i conducenti a prestare la massima attenzione alla guida, soprattutto in presenza di motociclisti vulnerabili. È importante rispettare le regole del codice della strada e mantenere sempre una guida prudente e responsabile per evitare ulteriori tragedie.
