I sindaci del Vimercatese non stanno a guardare e cercano una consulenza legale sulla Tratta D Breve di Pedemontana, l’autostrada ancora da completare. Il primo cittadino di Vimercate, Francesco Cereda, ha promesso che “in un paio di settimane dovremmo arrivare alla quadra e nominare un avvocato per studiare al meglio le carte di questo progetto”. Questa ipotesi era stata già avanzata nei mesi scorsi anche dal collega di Agrate Simone Sironi, dopo che non si sia mai tenuto un vertice tra le parti nonostante continui appelli dei sindaci all’assessore alle Infrastrutture Claudia Terzi.

Cereda però esclude che questa consulenza possa poi portare a un’azione legale vera e propria contro Pedemontana o meglio contro gli attori che stanno portando avanti il completamento dell’autostrada brianzola come Cal, Apl e il Pirellone.

Al contrario, c’è chi invece attende con ansia la prima udienza al Tar della Lombardia a metà luglio: l’amministrazione comunale di Lesmo, che ha fatto ricorso contro la proroga dei termini di pubblica utilità dell’opera fatta da Cal per quanto riguarda la progettazione delle Tratte B2 e C. A giorni Apl dovrebbe ricevere il piano esecutivo da un consorzio di imprese guidato dal Gruppo Webuild e partecipato da Impresa Pizzarotti & C S.p.A per quanto riguarda le due sezioni che dovrebbero collegare la Brianza da Lentate sul Seveso fino ad Usmate-Velate.

Oltre alle prese di posizione delle istituzioni e anche dei diversi gruppi ambientalisti, continua il lavoro di definizione tecnica per concludere la discussa autostrada sempre al centro della discussione.

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