Seregno: aperto il processo sulla presunta corruzione dell’inchiesta Seregnopoli bis

Il processo sulla presunta corruzione dell’inchiesta Seregnopoli bis si è aperto a Seregno, ma ci sono alcune incertezze riguardo alle perizie urbanistiche e alle testimonianze che potrebbero non essere utilizzabili dalla difesa degli imputati. All’ex sindaco Edoardo Mazza e all’immobiliarista Giorgio Vendraminetto viene contestato il centro poliambulatoriale di via Colzani e il Piano Par1 relativo a via Formenti. I pm Salvatore Bellomo e Michela Versini risponderanno alle eccezioni preliminari presentate dagli avvocati e poi spetterà al collegio di giudici presieduto da Carlo Ottone De Marchi decidere se proseguire o stoppare il dibattimento. Un argentino, Miguael David Vazquez, coinvolto nell’inchiesta per presunti riconoscimenti della cittadinanza italiana a sudamericani con un iter viziato, è anche imputato di falso. La difesa degli imputati ha chiesto ai giudici del Tribunale di Monza di sospendere il processo per la presunta Seregnopoli dell’urbanistica, l’inchiesta iniziale che nel 2017 ha portato a una raffica di misure cautelari e al commissariamento della Giunta Mazza. La Procura ha chiesto la condanna a 7 anni e 4 mesi di reclusione per Lugarà e 5 anni per Mazza. La prossima udienza è slittata a settembre.