Due tombe sono state violate la scorsa notte nel cimitero di Montirone, in provincia di Brescia. I ladri hanno preso di mira due loculi dove riposano persone di etnia rom, che non vivono più a Montirone da diversi anni. Il modus operandi dei malviventi è sempre lo stesso: estraggono la bara dal loculo, la aprono e portano via gioielli e monili d’oro custoditi all’interno. Questo non è il primo episodio del genere nella zona, infatti lo stesso furto è stato commesso nei confronti di fratelli rom lo scorso novembre e dicembre. I due, rispettivamente di 28 e 31 anni che abitavano nel campo nomadi di Montirone, erano annegati la vigilia di Natale del 2010 nelle acque del Gandovere mentre cercavano di sfuggire a un posto di blocco allestito a Castegnato. I custodi del cimitero di Montirone hanno segnalato il doppio episodio ai carabinieri del posto. Si tratta di un fenomeno che si ripete in diverse parti d’Italia, dove le tombe dei cimiteri sono prese di mira dai ladri in cerca di oggetti preziosi. È importante che le autorità competenti intervengano per prevenire questi episodi e proteggere la memoria dei nostri cari defunti.

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