Nuova operazione antidroga che coinvolge la Brianza, dove è stato scoperto un capannone industriale utilizzato per stoccare droga. La polizia ha effettuato misure cautelari personali nei confronti di 15 persone, tra cui una donna, ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. L’indagine è durata due anni e mezzo ed è stata condotta dalla Compagnia di Sesto San Giovanni. Il gruppo avrebbe trafficato in hashish e marijuana, acquistate ed importate dalla Spagna e successivamente rivendute nelle province di Milano, Monza Brianza, Bergamo e Cremona. Come già emerso nella precedente operazione dei carabinieri di Monza, anche questo gruppo avrebbe comunicato con piattaforme criptate e si sarebbe avvalso di un sodale in Spagna per gestire i contatti con i fornitori della droga. Sono stati individuati un appartamento in provincia di Milano, un box auto ed un capannone industriale in Brianza adibiti dagli indagati a luoghi di stoccaggio della droga. Durante le indagini sono stati arrestati sette soggetti appartenenti al sodalizio e sequestrati 337 kg di marijuana, 7 kg di hashish e 57.700 Euro in contanti. I proventi dell’attività illecita venivano reinvestiti dall’organizzazione per i successivi approvvigionamenti di narcotico e nell’acquisto di immobili, autovetture ed orologi di lusso. I Carabinieri hanno sequestrato, contestualmente all’esecuzione delle misure cautelari, due immobili a Cinisello Balsamo e Lissone e due autovetture per un valore stimato in circa 750mila euro, acquistati con i proventi derivanti dall’attività di spaccio.

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