Due spacciatori sono stati sorpresi nel sonno dai carabinieri mentre dormivano nel bosco che avevano trasformato in una base di spaccio. L’operazione è stata comunicata dal comando di Gallarate e sembra che si tratti dei movimenti che erano stati notati alcuni giorni fa da diversi passanti.

Si tratta di un’importante operazione dei carabinieri della Compagnia di Gallarate che ha portato alla denuncia di due cittadini marocchini. L’area boschiva tra Sumirago, Albizzate e Jerago con Orago è stata identificata come luogo di spaccio di droga, una zona che era già nota per questo fenomeno e che viene costantemente monitorata.

Grazie al controllo del territorio e all’osservazione costante da parte dei carabinieri della Stazione di Albizzate, è stato possibile rilevare un insolito movimento in un bosco di Sumirago, facilmente accessibile anche da sentieri che conducono ad Albizzate e Jerago con Orago. L’analisi ha portato alla conclusione che l’area era stata nuovamente trasformata in una postazione di spaccio da parte di due cittadini magrebini.

Attraverso un paziente monitoraggio delle zone dove avvenivano le cessioni di stupefacenti, gli investigatori sono riusciti a identificare i percorsi utilizzati dagli spacciatori per raggiungere il loro rifugio nel bosco.

Nelle prime ore dell’alba, un’importante forza d’intervento composta dai carabinieri della Compagnia di Gallarate e dal Nucleo Cinofili di Casatenovo ha fatto irruzione nel bosco, sorprendendo i due spacciatori nel sonno.

Grazie all’abile operato di Mitch, un membro a quattro zampe del Nucleo Cinofili, sono state recuperate diverse dosi di stupefacenti, materiale per il confezionamento e telefoni cellulari utilizzati per gestire la rete di clienti. È stato inoltre sequestrato un bastone che i due cittadini marocchini avevano con sé, presumibilmente per difendersi da potenziali minacce.

I due spacciatori sono stati denunciati per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e condotti alla Questura di Varese per valutare una possibile espulsione dal territorio nazionale.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui