Un cittadino peruviano è stato accompagnato alla frontiera aerea di Malpensa e imbarcato su un volo per Lima dopo aver trascorso quasi due anni in Italia come immigrato irregolare. L’uomo, arrivato inizialmente come turista nel 2021 con un permesso di tre mesi, aveva tentato di ottenere un permesso di soggiorno per motivi di lavoro inviando una richiesta a luglio 2022. Tuttavia, la Questura ha dichiarato che non poteva ottenere tale permesso in quanto non aveva richiesto un visto specifico per motivi simili.
La difficoltà di trovare voli diretti per il Perù da Monza ha ritardato il processo di espulsione. Non essendo disponibile un aereo immediato per l’accompagnamento alla frontiera, all’uomo era stata imposta la misura alternativa del ritiro del passaporto e dell’obbligo di presentarsi alla Polizia una volta alla settimana. La Questura ha dovuto consultare la Direzione Centrale dell’Immigrazione e le varie Polizie di Frontiera dei Paesi Schengen per individuare una rotta di volo che permettesse il transito. Infine, è stata concessa l’autorizzazione per lo scalo aereo a Madrid.
Martedì 27 giugno è stato organizzato il servizio di scorta con personale appositamente formato dell’Ufficio Immigrazione e l’uomo è stato accompagnato alla frontiera di Malpensa per imbarcarsi su un volo diretto a Lima con scalo a Madrid, per il suo definitivo rimpatrio. La Questura ha sottolineato l’importanza di predisporre un servizio di scorta considerando l’indisponibilità di voli diretti dall’Italia per il Perù.