Un medico chirurgo operante presso il Servizio di Continuità Assistenziale di Como è stato arrestato dalle autorità locali per maltrattamenti, truffa ai danni dello Stato, spaccio di sostanze stupefacenti e prescrizioni abusive. L’arresto è stato eseguito dai Finanzieri del Comando Provinciale Como e dai Poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Como. L’Ordinanza di arresto è stata emessa dal Tribunale di Como su richiesta della Procura della Repubblica locale. Il medico è stato inoltre interdetto dall’esercizio dell’attività di pubblico servizio di operatore del servizio di continuità assistenziale, a causa della stretta connessione tra la sua attività professionale e i reati contestati. Le indagini hanno rivelato che il medico ha commesso maltrattamenti e lesioni ai danni dei suoi genitori. Inoltre, è emerso che il medico prescriveva quantità significative di morfina ai suoi genitori, che in realtà non utilizzavano e destinavano alla vendita a terzi. Grazie ai dati acquisiti presso l’ATS Insubria, è stato possibile rilevare che il medico prescriveva quantità di morfina cloridrato molto superiori ai limiti giornalieri consentiti. Le indagini hanno anche dimostrato che il medico cercava di eludere le restrizioni imposte dalla normativa, recandosi in diverse farmacie per ottenere la morfina o utilizzando ricettari con numeri seriali diversi.

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