Donatella Magagnini, la madre di Daniele Pongetti, uno dei ragazzi morti nella tragedia della discoteca di Corinaldo lo scorso 7 dicembre, è fiera di suo figlio. Tuttavia, è profondamente ferita e arrabbiata per il modo in cui è stata trattata la vicenda e per il comportamento del cantante Sfera Ebbasta, che era atteso nella discoteca quella sera. Donatella ha utilizzato il suo profilo Facebook per dare voce alle famiglie coinvolte nella tragedia.

Nel suo ultimo post, ha voluto rivolgersi direttamente a Sfera Ebbasta, chiedendogli di uscire dal suo atteggiamento pilatesco. Il cantante, infatti, si è allontanato immediatamente dopo aver ricevuto la notizia dell’accaduto e ha evitato di farsi vedere nei pressi della discoteca. Donatella si chiede perché non sia venuto sul posto a verificare cosa fosse successo, se davvero era così addolorato.

Ma non è solo la fuga del cantante a indignarla. Anche il fatto che si sia fatto vivo solo molti giorni dopo la tragedia e che abbia pubblicato una lettera privata, scritta in stampatello, sui social network, ha suscitato la sua rabbia. Donatella accusa Sfera Ebbasta di aver cercato solo di salvare la faccia, senza mostrare vero dolore per quanto accaduto. Lo invita a evitare di postare foto con il suo “pacco” e gli ricorda che ha sei morti sulla sua coscienza.

Il fatto che tutto sembri essere stato archiviato come se niente fosse accaduto ferisce profondamente. Donatella si chiede se la tragedia poteva essere evitata e se ci sono colpe, anche indirette, da parte del cantante e del suo entourage. La sua lettera è un grido di dolore e una domanda rivolta a un sistema che sembra non dare importanza alla morte di sei persone. La pagina Wikipedia del cantante liquida la tragedia in poche righe, come se fosse solo un incidente di percorso.

Ma si può davvero andare avanti come se nulla fosse dopo essere stati coinvolti in una tragedia del genere? Si può mostrare felicità e irrisione senza pensare al dolore che si è causato, anche indirettamente? Queste sono le domande che si fanno molte mamme che hanno commentato il coraggioso post di Donatella Magagnini.

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