La Stazione di Brescia è stata oggetto di controlli speciali, durante i quali sono state rilevate diverse violazioni sia amministrative che penali. Gli esercizi pubblici presenti nella zona sono stati sanzionati per un totale di 85mila euro e un’attività è stata sospesa perché il numero di lavoratori in nero superava il 10%.

I carabinieri del comando provinciale di Brescia, con il supporto del Nucleo antisofisticazione e sanità (Nas) e del Nucleo ispettorato del lavoro (Nil) di Brescia, hanno effettuato una serie di controlli nella zona della Stazione ferroviaria. L’obiettivo era prevenire e reprimere eventuali illeciti nel settore della ristorazione, nonché contrastare e prevenire reati predatori e attività di spaccio di stupefacenti. I controlli hanno coinvolto tre esercizi di ristorazione.

Nel primo e nel secondo locale sono state riscontrate le stesse violazioni amministrative: impiego di personale in nero, pagamento in contanti delle retribuzioni, carenze igieniche, mancanza di tracciabilità degli alimenti e mancato abbattimento corretto dei prodotti surgelati. Sono state inoltre rilevate violazioni penali, come l’assenza del Duvri (Documento unico di valutazione dei rischi interferenti) nel primo esercizio e l’installazione di un sistema di videosorveglianza senza autorizzazione nel secondo, oltre alla mancanza di formazione professionale dei lavoratori.

Nel terzo locale sono state riscontrate violazioni amministrative in materia sanitaria, come carenze igieniche e locali adibiti a deposito alimentare non autorizzati. È stata effettuata una segnalazione all’Ats di Brescia per la verifica dell’idoneità strutturale.

Questi controlli hanno dimostrato l’importanza di vigilare sul rispetto delle norme sia amministrative che penali nel settore della ristorazione. È fondamentale garantire la sicurezza e la legalità negli esercizi pubblici, al fine di tutelare sia i lavoratori che i consumatori. Solo attraverso il rispetto delle regole sarà possibile garantire un ambiente sano e corretto per tutti.

Articolo precedenteVivere il quartiere del Carmine: sanzioni e convivenza civile
Articolo successivoIncidente grave a Milano: la sicurezza dei rider è a rischio

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui