In Italia, si è verificato un altro caso di errori giudiziari che ha portato all’assoluzione di cinque persone dopo trent’anni. Queste persone erano state condannate all’ergastolo per l’omicidio di un gioielliere a Suzzara, Mantova, nel 1996. Tuttavia, è emerso che non avevano commesso il crimine. Prima di loro, la magistratura aveva arrestato un giostraio, ma si è successivamente scoperto che non c’entrava nulla. Poi, altre dodici persone sono state coinvolte nell’inchiesta, ma anche loro si sono rivelate innocenti. Dopo sei anni, gli ultimi cinque sono stati condannati all’ergastolo e hanno trascorso ottanta mesi in prigione. Ma due giorni fa, sono stati anche loro assolti perché non avevano commesso il reato. Quindi, si può pensare a due cose. La prima è che questa è la dimostrazione che la giustizia italiana funziona. Ma la seconda domanda è se i nostri pubblici ministeri sono tutti laureati al Cepu? Questo caso dimostra ancora una volta l’importanza di una giustizia equa e di una corretta indagine per evitare errori che possono distruggere la vita di persone innocenti.

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