Gianluca Maffeis, il trentunenne di Mozzo, non è riuscito a sopravvivere alle ferite riportate dopo la lite con suo fratello Lorenzo avvenuta domenica mattina a casa. Il giovane era stato ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Bolognini di Seriate, ma ieri pomeriggio è purtroppo deceduto. Ora il fratello Lorenzo, ventiseienne ai domiciliari, è accusato di omicidio e il pm ha già disposto l’autopsia.

Durante l’interrogatorio di convalida, il giovane ha raccontato la sua versione dei fatti, affermando di essersi difeso. Ha fornito dettagli supportati dai testimoni presenti in casa, dalla madre e dai certificati del pronto soccorso che confermano una prognosi di 30 giorni. Secondo quanto raccontato, la sera di sabato i due fratelli erano in una discoteca a Seriate, ma il maggiore, probabilmente a causa dell’alcol e di un disagio psicologico documentato dalla frequentazione del Cps, ha iniziato a litigare con un altro cliente. Lorenzo ha cercato di allontanarlo e convincerlo a tornare a casa come forma di protezione. Purtroppo, alle 5 del mattino la lite è finita in tragedia.

Durante tutto l’interrogatorio, il giovane ha dimostrato grande dispiacere per l’accaduto e ha chiesto al giudice se, una volta libero, potrà andare a trovare suo fratello. Alla notizia della sua morte, Lorenzo è scoppiato in lacrime. Uno dei suoi avvocati ha spiegato che il giovane è distrutto e che ha sempre cercato di aiutare sia lui che la madre.

Ora si dovrà attendere l’esito dell’autopsia per fare ulteriori valutazioni sul caso. Nel frattempo, la famiglia e gli amici di Gianluca Maffeis sono in lutto per la sua prematura scomparsa.

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