Il Copacabana, l’ex discoteca situata nel quartiere Crocetta, al confine tra Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni, è stato sgomberato dalla polizia di Stato. Questo luogo, da anni, è stato abbandonato durante il giorno e occupato da persone irregolari durante la notte, senza contare le attività di spaccio che sono state interrotte più volte dalle forze dell’ordine. L’operazione di sgombero, coordinata dal commissariato di Cinisello con il supporto della polizia locale, ha portato all’espulsione di 6 persone, tutte di origine nordafricana e alcune con precedenti penali legati allo spaccio e al furto. Queste persone vivevano e dormivano all’interno dell’ex discoteca in condizioni precarie. L’intervento della polizia era stato pianificato da tempo, soprattutto a seguito di un principio di incendio che si era verificato alla fine di maggio. L’edificio, oggetto di vandalismi e occupazioni abusive, dovrà ora essere messo in sicurezza dai proprietari, sigillando gli ingressi per evitare nuove occupazioni illegali e attività illecite. Il Copacabana è abbandonato da decenni e la proprietà è privata, con più soggetti coinvolti. L’amministrazione comunale è da tempo impegnata in trattative con i proprietari per avviare il processo di demolizione e riqualificazione dell’immobile. Recentemente si è tenuto un incontro con i professionisti incaricati di questa delicata operazione. Il sindaco Giacomo Ghilardi ha ringraziato la polizia di Stato per l’efficacia e la professionalità dimostrate durante l’operazione di sgombero. Nel 2018, il Copacabana aveva cambiato proprietà e l’ex sindaco Siria Trezzi aveva annunciato un progetto di restyling della struttura, coinvolgendo l’intero quartiere in un processo di rigenerazione urbana. Tuttavia, i progetti previsti sono rimasti fermi, tra cui la riconversione dell’ex discoteca, la riqualificazione dell’area ex Auchan e la costruzione di una nuova passerella sul viale Fulvio Testi. Solo recentemente sono iniziati i lavori per la passerella. Nel 2018, il liquidatore del Copacabana aveva avviato i lavori di pulizia dell’edificio, che era stato sottoposto a sequestro. L’idea iniziale era quella di sostituire l’ex discoteca con una nuova palazzina che avrebbe ospitato una decina di appartamenti.
