Lo striscione di Forza Nuova comparso a Torino nel 2017 davanti all’Allianz Stadium, lo stadio della Juve, ha suscitato molte polemiche. Sullo striscione era scritto: “Mario hai ragione sei un africano”. La procura di Torino ha recentemente chiesto e ottenuto l’archiviazione del procedimento a carico di tre esponenti di Forza Nuova che erano stati accusati di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale.

L’avvocato difensore ha sottolineato che lo striscione era comparso in seguito a un’intervista in cui Balotelli dichiarava di sentirsi “prima africano che italiano”. Questo è uno dei motivi per cui la procura non ha ravvisato il reato di discriminazione razziale. Secondo la procura, lo striscione non conteneva insulti o espressioni offensive nei confronti di persone di origine africana, né messaggi di odio o disprezzo verso una specifica etnia. Inoltre, è stato evidenziato che lo striscione aveva un intento provocatorio e sarcastico, ma che l’ispirazione era stata offerta dallo stesso Balotelli durante l’intervista.

Il gip ha condiviso la motivazione del pm e ha chiuso il caso. Questa decisione ha sollevato diverse reazioni, con alcune persone che sostengono che lo striscione sia comunque offensivo e razzista, mentre altre ritengono che sia solo uno sfottò. In ogni caso, questa vicenda solleva importanti questioni riguardo alla discriminazione razziale nel calcio e alla libertà di espressione.

È importante ricordare che il razzismo e la discriminazione non hanno posto nella nostra società e nel mondo dello sport. Tutti gli individui, indipendentemente dalla loro origine o etnia, dovrebbero essere trattati con rispetto e uguaglianza. Speriamo che episodi come questo possano essere evitati in futuro e che il calcio possa essere un veicolo di inclusione e tolleranza.

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