Il dentista con studio a Brescia è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo. Il paziente di 45 anni, Luigi Floretta, è deceduto tre giorni dopo l’intervento chirurgico. Anche l’anestesista e l’assistente che hanno partecipato all’intervento sono stati indagati. Domani mattina verrà eseguita l’autopsia sul corpo dell’uomo e la famiglia ha già nominato un avvocato e un consulente medico per partecipare all’esame autoptico. Nel frattempo, i carabinieri del Nas hanno effettuato un sopralluogo nello studio dentistico e sequestrato la cartella clinica del paziente.
La moglie della vittima, Annalisa, è ancora sotto choc e chiede risposte sulla morte del marito. La procura ha aperto un’inchiesta e ha incaricato i carabinieri del Nas di acquisire le cartelle cliniche per verificare cosa sia andato storto durante l’intervento odontoiatrico.
Luigi Floretta aveva programmato da mesi l’intervento presso lo studio dentistico di Brescia. L’intervento consisteva nell’asportazione di alcuni denti e nella sostituzione con una protesi. L’uomo aveva scelto la struttura di Brescia per affrontare l’intervento sotto sedazione anziché anestesia. Il 27 giugno, dopo la sedazione, l’uomo ha avuto un malore. È stato trasferito in ospedale in gravi condizioni e la situazione è peggiorata nel giro di 48 ore, portando al decesso. Il magistrato di turno ha aperto un fascicolo per disporre una serie di accertamenti e l’autopsia.
L’obiettivo dell’inchiesta è capire se sono stati rispettati i protocolli sanitari obbligatori e se si tratta di un caso di malasanità. Si vuole anche verificare quale sedazione sia stata somministrata. Tuttavia, potrebbe trattarsi anche di una tragedia imprevedibile, causata da un’allergia fulminante al sedativo o ai materiali delle protesi, non evitabile in alcun modo.