Il processo per tentato omicidio a carico del 29enne che ha aggredito una donna con ammoniaca nella sua casa di Cittiglio inizierà a settembre. La vittima, assistita dall’avvocato Simona Ronchi, si è costituita parte civile nel processo. L’imputato, difeso dagli avvocati Corrado Viazzo e Valentina Commisso, darà la sua versione dei fatti durante il procedimento. Inizialmente, aveva spiegato di aver agito sotto l’influenza di alcol e cocaina, ma senza l’intenzione di uccidere la donna. Il dibattimento inizierà con le ricostruzioni della polizia giudiziaria e la testimonianza della vittima. Nel frattempo, l’imputato potrebbe ottenere gli arresti domiciliari a casa della madre a Luino, con l’utilizzo del braccialetto elettronico, se i giudici lo riterranno opportuno. Tutte le parti coinvolte nel processo hanno espresso parere favorevole a questa possibilità.

Articolo precedenteImprese storiche di Varese: successo e tradizione imprenditoriale
Articolo successivoIncidente violento ad Arcisate: uomo minaccia vicino di casa con motosega e fucile

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui