Una violenta lite familiare ha rischiato di trasformarsi in tragedia nei pressi di Monza. Protagonisti dello scontro sono stati due fratelli di origine sudamericana, entrambi residenti a Cinisello Balsamo. La discussione sarebbe iniziata in casa per motivi di poco conto, per poi spostarsi per le strade del centro, sotto l’effetto dell’alcol.
Secondo quanto riportato dalla polizia, il culmine della lite si è verificato nel pomeriggio di sabato 1 luglio, quando il fratello di 37 anni ha colpito l’altro con due coltelli da cucina, infliggendogli 10 fendenti in varie parti del corpo, compresa la testa.
L’uomo è stato poi trovato riverso in una pozza di sangue, dopo che i vicini hanno chiamato i soccorsi, avvertiti dai rumori della lotta. Una volta arrivati sul posto, i soccorritori hanno trasportato il ferito in ospedale con gravi lesioni, ma fortunatamente non è in pericolo di vita.
Il fratello, invece, ha cercato di sfuggire alle forze dell’ordine barricandosi in casa, ma grazie all’aiuto dei vigili del fuoco, la polizia è riuscita a fare irruzione nell’abitazione e ad arrestarlo con l’accusa di tentato omicidio, conducendolo poi nel carcere di Monza.