Un giovane di 23 anni ha chiesto aiuto al Soccorso Alpino durante un violento temporale mentre stava percorrere la strada che porta ai laghi di Cancano. L’incidente è avvenuto martedì pomeriggio 4 luglio nella zona di Cancano, quando il ragazzo stava andando in bicicletta verso Livigno e si è trovato sorpreso dal maltempo mentre stava salendo da Boscopiano verso i laghi di Cancano.

Il giovane ha chiamato il numero di emergenza 112 per richiedere aiuto, e un’ambulanza è stata inviata sul posto. Tuttavia, quando gli operatori sanitari sono arrivati, il ragazzo si era già spostato e non è stato possibile trovarlo. Di conseguenza, è stato attivato il Soccorso Alpino della VII Delegazione Valtellina – Valchiavenna.

I tecnici del soccorso hanno trovato la bicicletta abbandonata e hanno deciso di cercare il giovane sulle strade intorno alle dighe di Cancano, chiedendo anche l’aiuto di squadre provenienti da Livigno e dalle valli laterali. Il ragazzo è stato trovato poco dopo mezzanotte alle bocchette di Trela, esausto e infreddolito ma in buone condizioni di salute.

Successivamente, è stato accompagnato all’Alpe Trela e da lì è stato trasferito nell’ambulanza che si era precedentemente recata sul posto. Durante l’operazione di soccorso sono intervenuti 13 tecnici del Soccorso Alpino e il Sagf – Soccorso Alpino della Guardia di Finanza. L’intervento si è concluso alle 2:45.

Questo episodio sottolinea l’importanza di essere preparati e consapevoli delle condizioni meteorologiche quando ci si avventura in attività all’aperto, specialmente in zone montane. Anche una semplice escursione in bicicletta può trasformarsi in una situazione di emergenza se non si è adeguatamente attrezzati e informati.

Il Soccorso Alpino svolge un ruolo fondamentale nel garantire la sicurezza di coloro che si trovano in difficoltà nelle montagne, e l’intervento tempestivo e coordinato delle squadre di soccorso ha permesso di trovare il giovane e portarlo in salvo. È importante ricordare di rispettare le regole di sicurezza e di contattare immediatamente le autorità competenti in caso di emergenza in montagna.

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