Ottavia Piana, una speleologa, è stata salvata dopo essere rimasta bloccata in una grotta per due giorni. Le operazioni di soccorso sono iniziate domenica pomeriggio a Fonteno, in provincia di Bergamo, nella grotta Bueno Fonteno. La speleologa è stata portata in superficie oggi alle 13.38 e trasportata agli Spedali Civili di Brescia con l’elisoccorso. Per il soccorso sono stati impiegati 60 uomini tra tecnici della IX delegazione del Soccorso Alpino e Speleologico lombardo e soccorritori provenienti da Veneto, Piemonte, Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna. Ottavia stava esplorando una nuova via a una profondità di circa 150 metri quando è stata colpita da un blocco di roccia che le ha ferito la gamba. I soccorsi sono stati chiamati dagli esploratori che erano con lei. Nonostante il dolore, Ottavia è rimasta vigile e cosciente durante tutto il periodo di soccorso. Le operazioni di recupero sono state complicate dalla pioggia, ma sono state portate a termine con successo. La risalita è stata più rapida nelle parti verticali, grazie al sistema di cime e carrucole, mentre è stata più lenta nei tratti orizzontali. Verso la fine del soccorso, Ottavia ha provato a continuare la risalita su una gamba sola, ma il dolore è diventato insopportabile e ha dovuto essere trasportata sulla barella fino alla superficie. Ora la speleologa è in cura presso gli Spedali Civili di Brescia.

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