Rapina ad un bar di Magenta: arrestato il rapinatore

Ieri sera, intorno alle 22, un uomo mascherato con una tuta bianca da imbianchino ha compiuto una rapina in un bar di Magenta. Minacciando il barista con una pistola, è riuscito a farsi consegnare la somma di 1500 euro e a fuggire a bordo di un’Opel bianca.

Durante la notte, nel bel mezzo di un forte temporale, l’auto bianca è stata individuata immediatamente dalle radiomobili dei carabinieri della compagnia di Abbiategrasso. Quando il rapinatore si è accorto di essere seguito, ha deciso di accelerare, dando così inizio ad un inseguimento per le strade tra Magenta e Corbetta. È stato bloccato in Via Meroni, a Corbetta, e arrestato. Non aveva con sé la pistola, ma i 1500 euro sono stati restituiti al proprietario del bar rapinato.

Il rapinatore solitario, vestito con una tuta bianca, è risultato essere un uomo di 61 anni residente a Corbetta, con precedenti penali per furto. Probabilmente era alle prime esperienze con le rapine e le fughe in auto. È stato trovato a Corbetta perché probabilmente aveva intenzione di tornare a casa nonostante l’inseguimento e la probabile identificazione da parte dei carabinieri. Attualmente si trova in custodia presso il carcere di San Vittore, dopo essere stato arrestato in flagranza di reato.

Poco dopo l’arresto del rapinatore, un residente di Corbetta ha chiamato il numero di emergenza 112, segnalando di aver trovato per terra una pistola. Il luogo del ritrovamento si trovava lungo il percorso dell’inseguimento. Si trattava di una pistola a salve, a cui era stato rimosso il tappo rosso, rendendola simile ad una pistola vera.

In conclusione, grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri, il rapinatore è stato arrestato e la somma di denaro è stata restituita al legittimo proprietario del bar. Ora si dovrà fare luce su eventuali complici e sul motivo che ha spinto l’uomo a compiere tale gesto criminale.

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