Truffa online: venditrice condannata per la vendita di cani di razza inesistenti

Una donna di Varese è stata truffata dopo aver acquistato un cucciolo di volpino da compagnia su un sito di vendite online. Dopo aver versato la somma di 600 euro al venditore tramite una Postepay, il cane non le è mai stato consegnato. La vittima ha quindi presentato una denuncia regolare per il raggiro subito.

Il tribunale di Varese ha emesso una sentenza nei confronti della venditrice, condannandola a 6 mesi di reclusione, 300 euro di multa e 600 euro di provvisionale. Inoltre, la truffatrice dovrà risarcire il danno subito dalla vittima, il cui ammontare verrà stabilito e liquidato in sede civile.

Durante il processo, è emerso che la venditrice, una trentatreenne originaria di Messina, stava affrontando gravi difficoltà economiche. Per questo motivo, aveva escogitato il trucco della vendita di cani di razza che, purtroppo, non esistevano. Gli inquirenti sono riusciti a risalire all’identità della truffatrice attraverso la carta prepagata utilizzata per la transazione.

È importante sottolineare che questa non è stata l’unica denuncia presentata contro la truffatrice. Sono state segnalate numerose altre truffe simili a quella subita dalla donna di Varese.

Il processo si è svolto con il rito abbreviato, permettendo una rapida conclusione del caso. La sentenza emessa rappresenta un importante segnale contro la truffa online e punisce coloro che si dedicano a queste attività illecite.

È fondamentale che gli acquirenti online prestino attenzione e siano cauti quando effettuano transazioni su internet, soprattutto per quanto riguarda l’acquisto di animali di razza. È consigliabile verificare attentamente l’affidabilità del venditore e cercare recensioni o testimonianze di altri acquirenti.

La truffa online è un fenomeno purtroppo sempre più diffuso. È responsabilità di tutti noi essere consapevoli dei rischi e adottare le precauzioni necessarie per evitare di cadere nelle trappole dei truffatori.

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