Un avvocato di Voghera è stato posto agli arresti domiciliari e sono stati sequestrati 163.941 euro a seguito di un’indagine della Guardia di Finanza di Pavia sui reati contro la Pubblica Amministrazione. L’avvocato era stato delegato dal Tribunale Civile di Pavia per la gestione di alcune aste giudiziarie, ma è stato accertato che si sarebbe appropriato di una parte consistente delle somme ricavate, lasciando insoddisfatti i creditori. Le indagini finanziarie hanno permesso di ricostruire come l’avvocato si sia indebitamente appropriato di circa 165.000 euro dal 2018 ad oggi. Avrebbe creato conti correnti paralleli dedicati alle procedure esecutive, che non erano stati comunicati al Tribunale di Pavia e quindi non potevano essere controllati dai Giudici dell’Esecuzione. Questo ha causato danni ai creditori e ritardi nella risoluzione delle procedure, oltre a un nocumento al buon andamento della Pubblica Amministrazione. La Procura di Pavia ha richiesto al competente Ufficio GIP una misura cautelare per peculato continuato e il sequestro preventivo dell’intero importo indebitamente distratto. Il Tribunale di Pavia ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari e di sequestro preventivo nei confronti dell’avvocato. Il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e la responsabilità degli indagati sarà accertata solo con una sentenza di condanna irrevocabile.