La depurazione avanza: il collettore fognario che sta per essere interrato a Lumezzane è il segno tangibile dei progressi che si stanno facendo per liberare il fiume Mella dagli scarichi fognari della Valtrompia. L’opera di collettamento, del valore di 45 milioni di euro, è ormai quasi completata e i lavori procedono secondo i tempi previsti. Ad oggi, il depuratore di Concesio è già operativo e tratta i reflui provenienti da Concesio, Villa Carcina e Polaveno. Entro la fine dell’anno, verranno collegati al depuratore anche i reflui provenienti da Bovegno, Pezzaze, Tavernole, Lodrino, Marcheno, Gardone, Sarezzo e Lumezzane.
L’impianto di depurazione di Concesio è stato acceso nel dicembre dello scorso anno ed è il primo in Italia ad utilizzare la tecnologia a membrane “Mbr” per l’ultrafiltrazione. Con una superficie filtrante di 107mila metri quadrati, l’impianto è in grado di gestire gli scarichi di 85mila abitanti equivalenti, con la possibilità di potenziamento fino a 138mila in caso di aumento della popolazione. Inoltre, può trattare circa 14 milioni di metri cubi di reflui all’anno. La scelta di questa tecnologia ha permesso una riduzione degli spazi impiantistici e una maggiore efficienza depurativa.
Per quanto riguarda il deposito segnalato vicino alla ciclopedonale del Mella a Sarezzo, si tratta dei tubi che ospiteranno i sottoservizi (energia elettrica, gas, telecomunicazioni e fognature) che dovranno essere spostati per il cantiere dell’autostrada. Al momento, si sta valutando la metodologia corretta per effettuare lo spostamento dei sottoservizi in quella zona, in collaborazione con l’Arpa.
In conclusione, i lavori per la depurazione del fiume Mella stanno procedendo secondo i piani e presto sarà possibile godere di un ambiente più pulito e salubre.