Milano – Le autorità finanziarie di Milano hanno eseguito una serie di misure cautelari e sequestrato una somma di 85 milioni di euro in un’operazione che ha smascherato un’organizzazione criminale operante su tutto il territorio nazionale. Le indagini, delegate dalla Procura della Repubblica di Milano, hanno rivelato che il gruppo si dedicava a truffe e riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite.

L’inchiesta, avviata nel 2019, ha scoperto un complesso meccanismo di frode che era attivo dal 2014. Il gruppo utilizzava numerose società commerciali intestate a persone di “paglia”, ma di fatto controllate dai membri dell’organizzazione. I bilanci di queste società venivano falsificati sistematicamente al fine di ottenere linee di credito da diverse istituzioni bancarie, gran parte delle quali garantite dallo Stato attraverso il Fondo per le Piccole e Medie Imprese.

I fondi ottenuti in modo illecito venivano poi dirottati verso altre società compiacenti, compromettendo i crediti delle istituzioni di credito coinvolte. Tuttavia, grazie alla garanzia pubblica, queste istituzioni hanno potuto recuperare l’intero importo delle truffe, circa 25 milioni di euro, tramite Mediocredito Centrale.

Dopo aver esaurito la loro utilità e accumulato ingenti debiti fiscali, molte delle società coinvolte sono state dichiarate fallite, portando all’accusa di bancarotta fraudolenta per i responsabili.

I fondi illecitamente ottenuti dal sistema bancario sono stati poi riciclati in due modi distinti. Da un lato, sono stati utilizzati per l’acquisto di ricariche telefoniche per diversi milioni di euro, che venivano poi vendute “sotto banco” a terze parti. Parallelamente, i proventi illeciti venivano trasferiti su conti esteri intestati a soggetti economici cinesi e successivamente convertiti in contanti per i vertici dell’organizzazione. Il flusso di denaro così riciclato era gestito da individui di nazionalità cinese e facilitato dalla complicità di un funzionario bancario.

L’operazione delle autorità finanziarie di Milano ha permesso di smantellare questa organizzazione criminale che operava a livello nazionale. Le misure cautelari eseguite e il sequestro dei 85 milioni di euro rappresentano un importante colpo contro il crimine finanziario e il riciclaggio di denaro sporco.

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