Como, 8 luglio – Il lago di Como, meta turistica sempre più gettonata, sta purtroppo subendo gli effetti negativi dell’aumento del numero di visitatori. Tra le famiglie e le coppie in vacanza, infatti, si stanno infiltrando borseggiatori e scippatori particolarmente attivi, soprattutto in città. Per contrastare questo fenomeno, la questura di Como ha organizzato dei controlli straordinari che hanno portato all’arresto di uno scippatore, colto in flagrante dopo aver rubato un orologio di grande valore dal polso di un turista che passeggiava lungo il lungolago. Tutto è accaduto in pochi istanti in viale Geno: il malcapitato stava passeggiando con la sua famiglia quando un passante lo ha urtato, strappandogli l’orologio e scappando via. L’uomo ha subito capito cosa era successo e si è lanciato all’inseguimento dello scippatore, aiutato da un agente della Polizia penitenziaria fuori servizio che si trovava casualmente sul lungolago e ha assistito alla scena. Lo scippatore è stato fermato e consegnato agli agenti in pattuglia: si tratta di un 31enne di Napoli, già noto alle forze dell’ordine per reati simili e già arrestato più volte per il furto di orologi di alto valore in diverse località italiane. È stato sequestrato anche uno scooter, presumibilmente utilizzato da un complice che è riuscito a fuggire prima dell’arrivo della polizia. Sono in corso indagini per identificare il complice e procedere con la denuncia. Nel frattempo, l’arrestato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della questura su disposizione del pubblico ministero di turno. Nella stessa serata, sempre durante i controlli straordinari, è stato prontamente rintracciato un italiano di 26 anni, originario di Agrigento ma residente a Como, che aveva appena rotto il finestrino di un’auto per rubare al suo interno. Notato mentre commetteva il reato, ha cercato di fuggire ma è stato fermato e denunciato dalla polizia.