Arrestato per violazione degli arresti domiciliari, un cinquantenne è tornato in carcere dopo aver continuato a perseguitare le sue ex. L’uomo, residente a Monza da molto tempo, aveva un profondo rancore verso le donne, in particolare verso le ex fidanzate che continuavano a ricevere attenzioni indesiderate e moleste dopo la fine della relazione. Già indagato in passato per atti persecutori, diffusione illecita di materiale sessualmente esplicito e lesioni, era stato condannato definitivamente a scontare la pena fino ad aprile 2024. Nonostante fosse agli arresti domiciliari per motivi di salute, ha cercato di contattare una delle sue ultime vittime, aspettandola sotto casa e tornando di notte per offendere al citofono. A seguito di questo comportamento, la polizia ha richiesto nuovamente la misura del carcere. L’uomo aveva anche creato profili falsi su siti di incontri utilizzando il numero di telefono delle sue vittime, dopo essersi presentato come una persona gentile e premurosa. Quando le donne cercavano di allontanarlo, lui reagiva in modo violento, arrivando a imbrattare i quartieri di residenza delle vittime con scritte offensive o diffondendo video a sfondo sessuale su siti di incontri. Inoltre, è stato indagato più volte per truffe che gli permettevano di vivere una vita agiata.