Operazione antidroga a Milano: quattro persone arrestate

Milano – Quattro persone sono state arrestate per confezionamento e spaccio di droga. La Polizia di Stato, in collaborazione con i Pubblici Ministeri del VII Dipartimento della Procura della Repubblica di Milano, ha eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali contro i quattro cittadini italiani residenti a Milano, tre uomini e una donna, accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Milano hanno rivelato numerosi approvvigionamenti e cessioni di droga, evidenziando anche l’utilizzo di auto e moto da parte del gruppo criminale, così come l’utilizzo di appartamenti per occultare la droga.

In uno di questi appartamenti, situato in via Scialoia, gli investigatori hanno arrestato una donna italiana appartenente al gruppo, che custodiva 79 panetti di eroina per un peso totale di 43 kg e tre panetti di hashish per un peso totale di 300 grammi. Questa grande quantità di droga era stata consegnata, in due borse, da un autista di un autobus con targa albanese a uno degli indagati nel parcheggio di Lampugnano a Milano. L’indagato, con totale indifferenza, ha caricato l’eroina nel baule della propria moto per poi depositarla nell’appartamento dove è stata rinvenuta e sequestrata dalla polizia.

Durante le indagini è stato individuato anche un altro deposito di droga a Paderno Dugnano, dove una telecamera installata dagli agenti ha ripreso gli indagati mentre trasportavano tre grandi presse idrauliche utilizzate per il confezionamento della droga. Il potere del gruppo criminale si è manifestato anche nella capacità di esercitare un controllo costante sulle proprie attività illegali legate al traffico e allo spaccio di droga, nonché nel mantenere contatti diretti con fornitori presumibilmente in Albania, da dove sono riusciti ad importare grandi quantità di droga a prezzi vantaggiosi.

I profitti illeciti ottenuti da questo gruppo attraverso il traffico di droga sono stati molto elevati: infatti, durante il periodo di indagine, sono state accertate cessioni di eroina e cocaina per oltre 170 kg. Alla luce delle prove raccolte, il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Milano ha emesso un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali, tra cui la custodia cautelare in carcere, gli arresti domiciliari e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, che sono state eseguite dalla Squadra Mobile della Questura di Milano.

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