Salvato da una possibile esondazione del torrente Varrone, il paese di Dervio ha avuto la fortuna di non subire danni durante il recente maltempo. Tuttavia, non è stato solo merito della fortuna, ma delle opere di difesa realizzate nel greto del torrente. I progettisti dell’intervento, l’ingegner Claudia Anselmini e il geologo Cristian Adamoli dello studio Protea di Dervio, hanno spiegato che sono state realizzate due barriere in rete metallica ad anelli per trattenere il legname trascinato dalle acque del Varrone. Queste reti sono posizionate in due punti, coprendo l’intera larghezza dell’alveo, e sono alte tre metri. Entrano in funzione solo quando il livello dell’acqua si alza in modo significativo. Inoltre, le reti sono assicurate lateralmente tramite ancoraggi lunghi sei metri e sono dotate di un sistema di freni che si deformano quando vengono impattate. Durante l’evento di martedì notte, i freni non sono entrati in azione, dimostrando la capacità delle reti di sopportare anche un maggiore apporto di materiale. Le reti hanno una doppia funzione: trattenere il legname e rallentare il deflusso della piena. Dopo il passaggio della piena, è necessaria la manutenzione per rimuovere il legname bloccato dalle briglie. I lavori per la realizzazione delle opere di difesa sono stati completati a marzo 2023 e hanno richiesto un investimento di circa un milione di euro, con il contributo della Regione Lombardia.

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