Fenomeno delle corse folli in moto: i sindaci chiedono aiuto alla Prefettura di Brescia

Le strade della provincia di Brescia sono teatro di folli corse in moto, tanto che i sindaci di Caino e Nave hanno deciso di rivolgersi alla Prefettura per chiedere maggiore sicurezza sulle strade. La richiesta nasce dalla necessità di garantire l’incolumità di tutti gli utenti della strada, compresi coloro che si spostano su due ruote.

Il fenomeno delle corse folli in moto è particolarmente preoccupante sul tratto delle Coste di Sant’Eusebio, e si intensifica con l’arrivo della bella stagione. Non solo i motociclisti si comportano in modo spericolato, ma anche gli automobilisti non rispettano i limiti di velocità e fanno sorpassi pericolosi. Il problema dei sorpassi azzardati sta coinvolgendo anche altre zone della provincia di Brescia, in particolare la Strada provinciale 237 che attraversa la bassa Valtrompia, la Valsabbia e porta al lago di Garda.

Nonostante i controlli della Polizia Locale e dei Carabinieri, il fenomeno non è stato contenuto. Anche la presenza degli autovelox non ha sortito gli effetti sperati. Di fronte a questa situazione, i sindaci di Caino e Nave hanno deciso di lanciare un grido d’allarme alla Prefettura di Brescia, che è già a conoscenza di numerosi segnali riguardanti questo problema.

È necessario intervenire con maggiore fermezza per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada. È importante che le forze dell’ordine intensifichino i controlli e che vengano adottate misure più efficaci per prevenire corse folli in moto e sorpassi pericolosi. Solo così si potrà tutelare la vita degli automobilisti, dei motociclisti e di tutti coloro che utilizzano le strade della provincia di Brescia. La Prefettura deve prendere sul serio questa richiesta di aiuto e agire tempestivamente per garantire la sicurezza di tutti.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui