Il Reddito di cittadinanza è stato oggetto di numerose indagini penali a Bergamo negli ultimi quattro anni. Sono stati aperti ben 850 fascicoli per verificare l’indebita percezione del sussidio, ma la maggior parte di essi si è risolta con l’archiviazione o senza conseguenze penali. Con l’abolizione del Reddito di cittadinanza prevista a partire dal 2024, anche gli ultimi fascicoli pendenti sembrano destinati all’archiviazione. Tuttavia, c’è il rischio che questi fascicoli rimangano in un “limbo” normativo, senza una soluzione definitiva. Sul fronte amministrativo, l’Inps sta ancora verificando i casi di comunicazioni errate da parte dei beneficiari. Con l’introduzione del nuovo Assegno di inclusione, che sostituirà il Reddito di cittadinanza, sono previste sanzioni anche penali per coloro che lo percepiranno indebitamente. Tuttavia, alcuni esperti ritengono che queste sanzioni siano eccessivamente rigide rispetto ad altri reati.

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