Incendio in una casa di riposo a Milano: 67 anziani dimessi dagli ospedali

Ieri si è verificato un grave incendio nella casa di riposo “Casa per Coniugi” a Milano. Fortunatamente, tutti i 67 ospiti che erano stati intossicati sono stati dimessi dagli ospedali e trasferiti in altre strutture della città, come il Pio Albergo Trivulzio, la Fondazione Don Gnocchi, il Golgi Redaelli, la Rsa Adriano, la Rsa Girola e la Famagosta.

Purtroppo, il rogo ha causato la morte di sei persone e diversi feriti. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha dichiarato che se ci saranno responsabilità, compreso il Comune, dovranno pagare. È stato evidenziato che nella “Casa per Coniugi” l’impianto di rilevazione fumi era fuori uso. L’amministrazione aveva aperto un bando l’anno scorso per interventi di manutenzione delle case di riposo di proprietà del Comune. Tuttavia, come sottolineato dal sindaco, i tempi della pubblica amministrazione non sono veloci e ci sono molte strutture in tutta Italia che necessitano di interventi di manutenzione straordinaria.

Sala ha concluso affermando che era necessaria una vigilanza notturna e che le indagini sono in corso per capire perché la società responsabile della gestione dell’immobile non abbia agito in modo sufficiente. È un triste evento che ci ricorda l’importanza di garantire la sicurezza e il benessere degli anziani nelle case di riposo. Speriamo che le indagini portino a una maggiore consapevolezza e a un miglioramento delle condizioni delle strutture.

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