La scoperta della farfalla estremamente rara Lopinga achine in Lessinia è una buona notizia per gli esperti e gli amanti della natura. Questo lepidottero, conosciuto anche come Baccante, è così raro che è stato inserito nella lista rossa dell’IUCN. Il naturalista Silvio Scandolara, che da tempo cercava questa specie, è stato fortunato ad avvistarla.

L’ultimo avvistamento risaliva a sei anni fa, quindi questa è una scoperta eccezionale. La Lopinga achine è in via di estinzione in tutta Europa a causa dei cambiamenti climatici e della distruzione degli habitat. È considerata una “osservata speciale” in diverse regioni italiane, come Piemonte e Friuli Venezia Giulia.

Questa farfalla ha una sola generazione all’anno e vive solo per una ventina di giorni come adulto. Di solito vola tra la metà di giugno e luglio. Scandolara ha cercato la farfalla in diversi luoghi, ma senza successo. Nel frattempo, ha studiato il suo habitat naturale in Friuli, dove è ben conosciuta.

Finalmente, l’esperto è riuscito a fotografare un esemplare di Lopinga achine su una foglia di carpino dopo aver salito più volte la Lessinia centrale. Questo raro incontro è stato molto emozionante per Scandolara, che ha documentato l’osservazione con foto e posizione GPS sul sito del progetto Neptis dell’Università di Padova.

La presenza di questa farfalla in Lessinia è una buona notizia per la sua conservazione. La segnalazione di Scandolara è ora associata a tutti i progetti e censimenti locali, nazionali e internazionali perché la Lopinga achine è considerata a rischio di estinzione.

La scoperta di questa farfalla estremamente rara è un segno positivo per la biodiversità e la conservazione della natura. Speriamo che gli sforzi per proteggere il suo habitat e ridurre i cambiamenti climatici possano contribuire a preservare questa specie unica.

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