I pericoli delle Coste attraggono i motociclisti

A Nave e Caino, torna la preoccupazione legata alla velocità con cui i motociclisti attraversano i due paesi. Sorpassi azzardati e strade adibite a piste di corsa non sono più tollerati né dai cittadini né dagli amministratori. I sindaci di Nave, Matteo Franzoni, e di Caino, Cesare Sambrici, si sentono lasciati soli e chiedono un intervento delle istituzioni.

“In alternativa alle pattuglie sulla strada, l’unica soluzione potrebbe essere l’installazione di un tutor che registri la velocità media delle moto – dichiara Sambrici – Sulla provinciale, all’altezza dell’ex Miramonti, c’è già un autovelox, ma non basta”. Un altro sistema per misurare la velocità c’è anche sul territorio di Vallio Terme in direzione Odolo, ma entrambi i dissuasori ormai sono noti ai motociclisti. “I dispositivi sono conosciuti da chi frequenta le Coste – continua il sindaco di Caino -: le moto rallentano poco prima dell’autovelox e poi accelerano dopo averlo superato”.

Il sindaco di Caino ha scritto tre lettere alla Prefettura segnalando il problema, ma per ora non ci sono stati riscontri concreti. In passato nel weekend sulle Coste intervenivano le volanti della Stradale e la situazione era migliorata. “Condivido la preoccupazione di Sambrici – aggiunge Franzoni – A Nave ci preoccupano i sorpassi sulla provinciale che attraversa il centro abitato. Nella Valle del Garza sono tutti i benvenuti, ma le nostre strade non sono delle piste”. I due Comuni hanno già messo in campo gli strumenti a disposizione: speed check e controlli della polizia locale, ma di agenti ce ne sono pochi: Nave ne ha 4 e per mezza giornata un agente si sposta a Caino.

“Domenica mattina con mia moglie ho percorso la strada che da Nave conduce al Colle di Sant’Eusebio e voglio segnalare che la maggior parte delle moto sfrecciano a velocità molto elevata e superano in curva – si legge in una lettera scritta da un cittadino inviata a tutti i Comuni interessati e alla Prefettura – La situazione è estremamente pericolosa e tra l’altro le forze dell’ordine domenica non si sono viste”. M.B.

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