Il caso della donna misteriosa intervistata in Moldavia. “Era felice. Dopo cena è uscito a giocare con il cane e l’ho trovato morto per terra”.
“È stato strangolato? Con cosa? Perché l’ho sollevato dal colletto quando l’ho trovato a terra?”. La compagna moldava di Franco Bernardo, il pensionato di Como strangolato a morte il 31 maggio scorso in Moldavia, parla per la prima volta. Lo fa di fronte alle telecamere di una televisione del paese, situato tra Romania e Ucraina, anche se ha chiesto di non apparire in video. Una lunga conversazione, durante la quale la donna – 55 anni, con un passato come addetta alle pulizie in un importante hotel di Como – respinge ogni sospetto e fa capire di non credere alla tesi dell’omicidio. Anche se l’autopsia svolta in Italia è chiara.
La parte cruciale dell’intervista ricostruisce l’ultimo giorno di vita del pensionato nato e cresciuto a Lipomo, ma che ha vissuto per decenni a Tavernola.