Il Tempio Voltiano trasformato in un lido: i divieti non bastano

Nonostante gli anni passino, il copione sembra ripetersi sempre uguale. Oggi, in una calda giornata estiva, l’area del Tempio Voltiano è stata trasformata in un vero e proprio lido. Asciugamani stesi sulla sabbia, amanti della tintarella distesi al sole, bambini e adulti in acqua. Nonostante i divieti presenti, decine di bagnanti hanno scelto di trascorrere il pomeriggio in riva al lago, sul prato accanto al monumento dedicato a Volta, su una spiaggia piuttosto estesa.

Le forze dell’ordine sono presenti per impedire comportamenti vietati e per spiegare la pericolosità del lago in quella zona. Tuttavia, nonostante le ripetute tragedie avvenute proprio in quest’area e i cartelli di divieto, decine di persone continuano a nuotare e tuffarsi nel lago, compresi i bambini.

La polizia locale di Como, insieme alle altre forze dell’ordine, è impegnata nei controlli e sono state già comminate le prime multe. “Prima di tutto cerchiamo di spiegare alle persone quali sono i rischi che corrono. I controlli e le verifiche sono frequenti sia via terra che via lago”, spiega il comando di viale Innocenzo XI.

Oltre alle insidie del lago, è importante ricordare che i campionamenti effettuati hanno rilevato anche una pericolosità dal punto di vista microbiologico e degli inquinanti, a causa della vicinanza della foce del Cosia. Questo è stato sottolineato di recente durante la presentazione dei risultati della Goletta dei Laghi.

Nonostante tutto, sembra che molti bagnanti non tengano in considerazione questi pericoli e preferiscano godersi una giornata al lago, nonostante i divieti e le possibili conseguenze. È fondamentale che tutti si rendano conto della gravità della situazione e rispettino le norme per garantire la sicurezza di tutti. Solo così si potrà evitare che tragedie simili si ripetano in futuro.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui