Appello per l’adozione di 100 cani husky salvati da due allevamenti in condizioni precarie nella provincia di Cremona. I carabinieri dei Nas hanno chiuso gli allevamenti di Pieve D’Olmi e Annicco, dove i cani erano tenuti in una situazione igienico-sanitaria pessima. Alcuni di loro hanno contratto la leptospirosi, una malattia infettiva batterica. Novantadue cani sono stati trasferiti al canile consortile di Vaiano Cremasco, ma lo spazio è limitato e c’è bisogno urgente di adozioni. I volontari del canile hanno lanciato un appello sui social per trovare famiglie che possano accogliere questi cani una volta rimessi in sesto. Gli altri cani, quelli in condizioni critiche e malati, sono stati portati al canile di Cremona per ricevere cure. Gli esami del sangue, le analisi di routine e i vaccini sono in corso per renderli adottabili al più presto. Si sta ancora valutando se le femmine sono incinte. Il sequestro degli allevamenti è stato avviato a seguito della morte di uno degli allevatori, che aveva contratto la leptospirosi. Dopo le verifiche dei carabinieri dei Nas, è emerso che l’infezione era stata trasmessa dagli animali tenuti in condizioni igienico-sanitarie precarie. La leptospirosi è una malattia curabile nei cani, soprattutto se vaccinati. Una volta completate le procedure e i controlli sanitari, le foto dei cani saranno pubblicate su Facebook per favorire le adozioni. Il canile chiede aiuto perché l’estate non è un periodo ideale per ospitare un così grande numero di cani. Infine, si invita chiunque abbia acquistato cani husky dagli allevamenti del Cremonese nei mesi di maggio e giugno a contattare le autorità sanitarie per un controllo.