Soccorsi in Val Masino: incidente sul Badile, tre alpinisti feriti

Ieri mattina si è verificato un distacco spontaneo di sassi che ha messo in pericolo due cordate di alpinisti sul Badile. Il bilancio dell’incidente è di tre feriti, di cui due in modo significativo. Non si tratta di ferite gravi, ma il rotolamento di sassi è stato sufficiente a investire e destabilizzare la prima cordata, composta da un uomo di 68 anni e una donna di 47 di Muggiò (Monza Brianza). Successivamente, anche la cordata sottostante è stata colpita dai sassi, ma la maggior parte degli alpinisti è riuscita a evitarli. Un uomo di 70 anni di Carate Brianza, però, è stato investito dai sassi ed è precipitato per alcuni metri, riportando diversi traumi e lamentando dolore alla schiena.

L’incidente è avvenuto intorno alle 9 del mattino sulla via Normale al Badile, una delle vie più praticate con un’altitudine di circa 3.100 metri. Le cordate si trovavano quasi a metà parete e stavano per affrontare un tratto in cui la via si stringe di più. Proprio in quel punto nevralgico si è verificato l’incidente, con i sassi che sono scesi e sono finiti tutti nell’imbuto del passaggio stretto, investendo chi lo stava risalendo. Il primo allarme è stato lanciato alle 9.04 dalla prima cordata, seguito alle 9.11 dal secondo allarme proveniente dalla seconda cordata. I tecnici del Soccorso alpino della stazione di Val Masino sono intervenuti immediatamente.

Contemporaneamente, è decollato l’elisoccorso di Caiolo con un tecnico del soccorso alpino a bordo. Grazie alla perizia di quest’ultimo e dell’intera squadra, è stato possibile salvare gli alpinisti coinvolti e trasportarli alla piazzola di Val Masino per poi essere caricati in ambulanza o direttamente in ospedale. L’intervento è stato molto tecnico, poiché l’operatore del Soccorso alpino e l’équipe hanno dovuto scendere in parete con il verricello e, una volta imbragati i feriti, issarli sul mezzo sempre verricellando. Questo comporta manovre delicate anche per il pilota dell’elicottero. Prima sono stati soccorsi gli alpinisti della prima cordata, trasportati alla piazzola di Val Masino, e successivamente uno di loro è stato portato in ospedale a Sondrio dall’ambulanza di Valtellina Soccorso. Poi è stato soccorso l’alpinista della seconda cordata, trasportato in elicottero in ospedale a Lecco. Entrambi sono stati classificati in codice giallo, indice di media gravità. Uno di loro presentava ferite alle braccia e alle gambe, mentre l’altro accusava diversi traumi, soprattutto alla schiena. La donna, probabilmente, ha riportato una caviglia contusa.

Quattro tecnici del Soccorso alpino della stazione di Val Masino erano pronti a salire in quota, ma non è stato necessario poiché il luogo del recupero era accessibile anche tramite l’elicottero. Gli operatori del Soccorso alpino ricordano che negli ultimi anni si sono verificati diversi distacchi in parete sul Badile. Due anni fa, alcuni alpinisti sono stati investiti da una scarica di massi, seppur non in modo grave. Inoltre, in passato si era staccato un appiglio su cui si era appoggiata un’alpinista francese. Questi sono fatti di cui si ha meno memoria negli anni precedenti. Meno di un mese fa, il 18 giugno, si è verificato un fatto simile sul Gran Zebrù.

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