Lamentele degli inquilini di via Repubblica a San Giuliano Milanese

Le difficoltà sembrano non finire mai per gli inquilini di via Repubblica a San Giuliano Milanese. Le segnalazioni di gravi disagi all’interno delle strutture abitative a causa della mancata manutenzione continuano ad arrivare dalle case popolari “ex genia” ai civici 15, 17 e 21. Tamara e Alba Venezia, entrambe inquiline del civico 21, raccontano: “Io e mia figlia ci sentiamo in pericolo per le perdite d’acqua causate dalla caldaia condominiale. Il tubo esterno all’abitazione perde acqua che filtra all’interno dell’abitazione rovinando i mobili. Nonostante gli ultimi interventi richiesti all’amministratore condominiale, la situazione non viene risolta. Anche gli operai non trovano una soluzione. La notte non dormiamo, mettiamo la bacinella dell’acqua sotto la caldaia e abbiamo paura che le infiltrazioni possano entrare nella colonna dei fili dell’elettricità. Non sappiamo più cosa fare”.

Le lamentele degli inquilini di via Repubblica sono sempre più numerose e la situazione sembra essere insostenibile. È necessario che le autorità competenti intervengano al più presto per risolvere i problemi di manutenzione e garantire la sicurezza degli abitanti. Gli inquilini non possono vivere nel timore di perdite d’acqua e di danni ai mobili causati da una caldaia condominiale non funzionante.

È compito dell’amministratore condominiale assicurarsi che la manutenzione degli impianti sia effettuata regolarmente e che i problemi siano risolti tempestivamente. È inaccettabile che gli inquilini debbano continuare a vivere in queste condizioni precarie e che le loro segnalazioni non vengano prese in considerazione.

Si spera che questa situazione venga risolta al più presto, garantendo agli inquilini di via Repubblica un ambiente abitativo sicuro e confortevole. È importante che le istituzioni locali si impegnino a fornire una soluzione duratura a questo problema, in modo da evitare che si ripeta in futuro. Gli inquilini hanno il diritto di vivere in case dignitose e sicure e devono essere ascoltati e supportati nelle loro richieste di intervento.

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