Il lago di Como è noto in tutto il mondo come uno dei luoghi più belli da visitare, ma purtroppo è anche uno dei più inquinati in Italia. Il problema principale è rappresentato dai batteri fecali derivati dagli scarichi civili che finiscono direttamente nel lago anziché essere indirizzati alla fogna. Questa situazione è particolarmente grave nelle zone del secondo bacino, come ad esempio Lezzeno, come dimostrano le foto scattate recentemente.
Questa situazione è intollerabile, soprattutto considerando la fama che il lago di Como ha acquisito nel mondo. Fare un tuffo in certe zone del lago può essere pericoloso a causa delle acque nere che vengono riversate senza alcun trattamento. Non solo i batteri fecali, ma anche i detersivi e altri materiali inquinanti vengono scaricati nei lavandini, senza passare attraverso adeguati sistemi di filtraggio.
È quindi necessario agire per garantire la sicurezza ambientale del lago di Como e renderlo non solo balneabile, ma anche più ecologico. È un dovere che non può essere rimandato, considerando l’importanza di questo territorio e i numeri preoccupanti legati alla sua capacità di garantire condizioni minime di civiltà.
Sono necessari interventi urgenti per indirizzare gli scarichi civili verso la fogna anziché nel lago e per migliorare i sistemi di filtraggio delle acque. È importante sensibilizzare l’opinione pubblica e coinvolgere le istituzioni affinché si prendano le misure necessarie per risolvere questo problema.
Solo così il lago di Como potrà essere apprezzato non solo per la sua bellezza paesaggistica, ma anche per la sua salute e per la sicurezza dei bagnanti. È un impegno che tutti dobbiamo assumere per preservare questo tesoro naturale e renderlo un luogo davvero green.