I residenti del Gruppo Canonica Sarpi Ovest sono da mesi in attesa di una risposta da parte di KFC e del Comune di Milano per risolvere i disagi causati dalle emissioni, dal rumore dei macchinari e dallo scempio urbanistico provocato dalla presenza della canna fumaria. Recentemente sono stati notati dei tecnici che sembrano lavorare su un progetto per spostare la canna fumaria, ma i residenti sono scettici sul fatto che questo risolverebbe i problemi esistenti e coinvolgerebbe anche altri edifici. Nonostante le richieste di chiarimenti, sia KFC che il Comune di Milano non hanno fornito risposte adeguate. I controlli effettuati dall’Agenzia di Tutela della Salute sono stati considerati poco approfonditi. I residenti si chiedono se l’impianto sia davvero a norma, come affermato dall’agenzia Arpa, e se KFC sarebbe in grado di garantire la soluzione dei problemi. Inoltre, si preoccupano dell’impatto visivo e olfattivo che la nuova posizione della canna fumaria potrebbe avere su altre persone e sull’abbassamento del valore degli immobili circostanti. Infine, si lamentano dell’indifferenza e della mancanza di dialogo da parte di KFC e del Comune di Milano.

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