In un’aula di Brescia oggi erano presenti i genitori di Mirto Milani per il processo Ziliani. Entrambi hanno scelto di non rispondere alle domande. Tuttavia, la mamma di Mirto, Mirna Donadoni, ha voluto esprimere il suo pensiero attraverso una lettera che è stata letta in aula. Nel contenuto della lettera si legge: “L’orrore commesso da mio figlio ha distrutto la nostra famiglia. Quando ci ha confessato, il mondo ci è crollato addosso. Stare vicino a lui non mi fa dormire, non ho la forza di perdonarlo”. Uscendo dall’aula, il padre ha dato un buffetto al figlio.
La presenza dei genitori di Mirto Milani in aula durante il processo Ziliani è un momento di grande tensione e dolore per la famiglia. La madre, attraverso la lettera letta, ha espresso tutto il suo sconforto e la sua incapacità di perdonare il figlio per l’orrore commesso. È evidente che l’intera famiglia sia stata distrutta da questo evento, che ha scosso profondamente le loro vite.
Il gesto del padre, che ha dato un buffetto al figlio, può essere interpretato come un segno di disapprovazione e delusione. È comprensibile che in una situazione così difficile e dolorosa, i genitori possano sentire il bisogno di manifestare in qualche modo le loro emozioni. Tuttavia, è importante ricordare che la giustizia deve seguire il suo corso e che spetta ai tribunali valutare le responsabilità e decidere sulle conseguenze di un reato.
Il processo Ziliani continua e si spera che possa portare una risposta e una giustizia per tutte le persone coinvolte. Nel frattempo, la famiglia di Mirto Milani dovrà affrontare il difficile percorso di elaborazione e di ricostruzione, cercando di trovare una via per superare il dolore e trovare un senso di pace.