Il Silp, il Sindacato italiano lavoratori Polizia della Cgil, ha organizzato un presidio davanti alla Prefettura di Varese per portare all’attenzione dei problemi che affliggono il personale della polizia. Uno dei principali problemi è la carenza di organico, che si riflette nella difficoltà di garantire un servizio adeguato. Il Commissariato di Busto, ad esempio, ha difficoltà ad uscire con le volanti a causa della mancanza di personale, e spesso il personale di Varese e Gallarate viene mandato in ausilio per garantire l’ordine pubblico. Il sindacato chiede quindi nuove assunzioni per garantire un equo carico di lavoro e un miglior servizio all’utenza.
Un altro problema è rappresentato dal contratto, che per i non dirigenti è scaduto da un anno e mezzo, mentre per il personale dirigente non è stato rinnovato da ben 5 anni. Molti agenti sono andati in pensione senza ricevere riconoscimenti economici utili ai fini pensionistici, e il sindacato chiede quindi un rinnovo dei contratti adeguato. L’offerta di 24 euro lorde per gli agenti e 34 per i commissari capo è considerata un insulto dal Silp, che ritiene che si tratti solo di una copertura per la mancanza di un rinnovo contrattuale di un anno e mezzo.
Un altro tema caldo riguarda gli straordinari, che sono strettamente legati alla carenza di organico. Gli agenti sono costretti a fare turni eccessivi a causa della mancanza di personale, e gli straordinari vengono spesso pagati anche a distanza di un anno. Il sindacato chiede quindi pagamenti più tempestivi.
Infine, c’è il problema delle auto di servizio, che necessiterebbero di essere sostituite. Le autovetture del Commissariato di Gallarate e di Busto sono vecchie e vetuste, con tanti chilometri all’attivo. Anche a Varese ci sono auto con più di 200mila chilometri e a volte anche con problemi di carrozzeria non riparabili per mancanza di risorse economiche. Queste problematiche sono state presentate al vicario del prefetto Fabio De Fanti, che si è mostrato molto attento alle rivendicazioni del sindacato.