VARESE – Oggi, martedì 11 luglio, è stata depositata davanti al Gup di Varese la perizia sull’algerino di 28 anni arrestato lo scorso 8 ottobre per tentato omicidio in un’aula studio. Il perito ha presentato la relazione sulla capacità di intendere e di volere dell’imputato. La difesa ha richiesto un rinvio per poter leggere la relazione, pertanto la discussione si terrà il 12 settembre alle 12.30.
La perizia sembra sostenere lo stato di intossicazione cronica del soggetto, causato dall’alcol e dalle droghe, che avrebbe determinato un vizio parziale di mente. Ora spetta al perito valutare se il ragazzo di 28 anni è capace di intendere e di volere e se può essere giudicato. Ma soprattutto, si deve valutare se sia socialmente pericoloso.
I fatti si sono svolti nell’ottobre 2022 tra via Como e piazza XX settembre. Secondo le ricostruzioni, l’arrestato avrebbe ferito con un’arma da taglio un 17enne tunisino. Ma non solo, sembra che, visibilmente ubriaco, lo abbia spinto giù dal parapetto, sfondando la tettoia e facendolo atterrare davanti all’ingresso della sala studi Forzinetti. Il 12 settembre verrà deciso se l’algerino sarà processato o meno. Il minorenne è stato portato in ospedale, ma fortunatamente le sue condizioni non sono state giudicate gravi dai medici. A quanto pare, il 17enne stava cercando di fare da paciere tra l’algerino e un altro ragazzo della stessa età.