Calo significativo delle immatricolazioni di auto in provincia di Cremona nei primi sei mesi del 2023. I dati parlano chiaro: le nuove auto acquistate quest’anno tra gennaio e giugno sono state 3.871, mille in meno rispetto all’anno scorso, quando erano 4.841. I mesi che hanno subito il calo maggiore sono stati marzo, maggio e giugno, con una diminuzione di circa 300 immatricolazioni al mese, mentre negli altri mesi i livelli si sono mantenuti stabili.
In realtà, il calo è endemico e aveva già interessato l’anno scorso: nel 2022 sono state acquistate 1.727 auto nuove in meno rispetto al 2021. Guardando ai singoli comuni del territorio, è ovvio che il calo maggiore si è verificato nella città principale, Cremona, che ha registrato un calo di 638 unità. Al contrario, Crema è rimasta stabile, con una diminuzione di soli 62 veicoli, inferiore a quella di Casalmaggiore, dove si è verificato un calo di 88 veicoli. Degno di nota sono anche i comuni di Grontardo e Romanengo, dove gli acquisti nel 2022 sono stati dimezzati, passando da 51 a 26, così come a Isola Dovarese, dove si è passati da 28 a 15.
Tuttavia, ci sono anche centri in cui si registra un’inversione di tendenza, con una crescita anziché un calo: è il caso di Piadena Drizzona (+56), Pescarolo ed Uniti (+26), Corte de Cortesi (che ha quasi raddoppiato le immatricolazioni, con +19), Trescore Cremasco (+17), Offanengo (+11). Diversi comuni hanno registrato piccoli incrementi.
È evidente che il settore delle immatricolazioni di auto in provincia di Cremona sta attraversando un periodo di difficoltà. Le ragioni di questo calo possono essere molteplici, come ad esempio l’aumento dei prezzi delle auto, le restrizioni di mobilità dovute alla pandemia o la preferenza per mezzi di trasporto alternativi. Sarà interessante monitorare l’evoluzione di questa situazione nei prossimi mesi e capire se si tratta di una tendenza temporanea o di un cambiamento strutturale nel settore automobilistico della provincia di Cremona.