Nell’alto Varesotto, da diversi mesi si verificavano furti di grandi quantità di carburante, danneggiando le aziende logistiche che subivano il furto direttamente dai camion parcheggiati nei loro piazzali durante la notte o durante l’orario di chiusura.
Il metodo utilizzato era semplice ma molto efficace: il combustibile veniva prelevato direttamente dai serbatoi dei veicoli, facendolo cadere in taniche da 20-25 litri. In un solo caso, sono stati rubati circa mille litri di gasolio.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Luino, basandosi sulle prime denunce di furto, hanno avviato una serie di attività investigative, utilizzando la loro conoscenza consolidata del territorio e delle reti informative. Hanno effettuato osservazioni e pedinamenti per individuare i possibili autori, che una volta identificati, sono stati segnalati all’autorità giudiziaria. Successivamente, sono stati effettuati ulteriori accertamenti tecnici per acquisire nuove prove.
Gli episodi oggetto di indagine, sei in totale, sono avvenuti tra ottobre 2022 e febbraio 2023, e nella notte scorsa hanno portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e a diverse perquisizioni. Sono state coinvolte le forze operative della Compagnia, supportate dalle Stazioni Carabinieri di Luino, Laveno Mombello, Marchirolo, Maccagno, Dumenza, Besozzo, Ternate e Vergiate.
Durante le operazioni, i Carabinieri di Cunardo hanno applicato il provvedimento restrittivo della libertà personale a uno dei due indagati, un cinquantenne della provincia di Varese. Sono state rinvenute e sequestrate circa quindici taniche utilizzate per lo stoccaggio e il trasporto del carburante rubato.
L’arrestato, principale indagato per furto aggravato continuato, è stato portato in carcere a Varese a disposizione dell’autorità giudiziaria, che dovrà valutare le responsabilità in base alle prove raccolte dal personale operativo e giudicare il comportamento dell’indagato.
