Il caso della strada inghiottita dalle piante
Da un anno, la strada è in preda al degrado a causa dell’incuria della vegetazione che ne oscura la visibilità.
La strada, aperta dopo ben 12 anni di gestazione, è stata completata grazie alla determinazione dell’Amministrazione comunale di Castelcovati, nonostante le opposizioni che la consideravano un’inutile devastazione ambientale. Castelcovati ha finanziato l’80% del budget necessario per la costruzione in condivisione con Chiari.
Tuttavia, dopo l’inaugurazione, la strada è stata rapidamente dimenticata e oggi è ostaggio di una giungla. I pioppi hanno invaso parte della carreggiata e della ciclabile, e si possono vedere anche bagolari, frassini e querce. La situazione sembra essere sfuggita di mano alla Provincia, che ha meno autonomia e operatività a causa della riforma degli enti pubblici.
Il sindaco di Castelcovati, Fabiana Valli, si è dichiarata esclusa dalla soluzione del problema in quanto si tratta di una strada provinciale. Il Comune di Chiari, invece, ha deciso di muoversi immediatamente a fronte della situazione segnalata da Bresciaoggi. Il consigliere delegato Ermanno Pederzoli seguirà la manutenzione della strada e coinvolgerà anche la Polizia locale per garantire la sicurezza stradale.
Infatti, in alcuni tratti, la vegetazione ostacola la visibilità e aumenta il rischio per gli automobilisti, soprattutto per i motociclisti. È interessante notare che questa strada provinciale, chiamata via Salnitro, è stata oggetto di segnalazioni per l’utilizzo abusivo già prima del collaudo.
È necessario intervenire al più presto per ripristinare la visibilità e garantire la sicurezza degli automobilisti e dei motociclisti che percorrono questa strada. La mobilitazione del Comune di Chiari è un primo passo importante per risolvere il problema.