Rissa fuori dallo stadio con i tifosi del Gillingham, denunciati due tifosi comaschi. Le indagini sono in corso per individuare gli altri partecipanti allo scontro, avvenuto alla vigilia dell’amichevole tra i tifosi del Gillingham e quelli del Como. Martedì scorso, intorno alle 21, un gruppo di sostenitori inglesi si trovava in un bar nella zona dell’hangar. Secondo quanto ricostruito, i tifosi comaschi avrebbero iniziato a provocare i supporter della squadra avversaria. La situazione sarebbe poi degenerata in una rissa violenta.
Gli agenti della polizia di Stato sono intervenuti e i tifosi del Como si sono dispersi, fuggendo in direzioni diverse. Un 55enne inglese, colpito alla testa, è stato soccorso da un’ambulanza e portato al Sant’Anna. Gli è stata diagnosticata una prognosi di cinque giorni. I poliziotti hanno bloccato due dei presunti partecipanti alla rissa, un 21enne di Ronago e un 24enne di Capiago Intimiano.
Le successive indagini, attraverso l’analisi dei video dello scontro e le testimonianze dei presenti, hanno portato alla denuncia per rissa dei due tifosi comaschi. I responsabili stanno ancora cercando di identificare gli altri supporter coinvolti nell’incidente.
Le risse tra tifosi sono purtroppo un fenomeno abbastanza comune durante le partite di calcio. Questi episodi mettono in pericolo l’incolumità delle persone e danneggiano l’immagine dello sport. È importante che le forze dell’ordine e le autorità competenti siano in grado di individuare e punire i responsabili di tali episodi, al fine di garantire la sicurezza di tutti i tifosi e prevenire futuri incidenti simili.
Inoltre, è fondamentale che i tifosi stessi prendano coscienza dell’importanza del fair play e del rispetto reciproco durante le partite. Il calcio dovrebbe essere un momento di svago e divertimento, non un’occasione per scontri e violenze. Solo attraverso un comportamento responsabile e rispettoso si può contribuire a creare un ambiente sicuro e piacevole per tutti i tifosi.