Arrestato nuovamente il giovane di Agrate che aveva seminato il terrore nel paese con una serie di rapine. Il Tribunale di Monza ha emesso un nuovo provvedimento e i Carabinieri sono andati a prenderlo nella sua abitazione per trasferirlo definitivamente in carcere. Il 23enne era stato condannato per rapina e aveva ottenuto di scontare la pena agli arresti domiciliari, ma aveva continuato a evadere ripetutamente. Nel settembre del 2022, insieme ad una ragazza coetanea, aveva impugnato una pistola e aveva terrorizzato i passanti, rubando soldi e oggetti di valore. Le aggressioni erano avvenute davanti ad un bar, nei pressi dell’ex oratorio femminile e nel parcheggio antistante la scuola materna. Le vittime erano riuscite a fuggire e ad allertare i carabinieri, che avevano trovato i due rapinatori nascosti nella scuola materna con la refurtiva e le armi utilizzate durante i crimini. Dopo l’arresto, erano stati processati e portati in carcere, ma successivamente il giovane era stato trasferito agli arresti domiciliari. Tuttavia, non aveva rispettato le prescrizioni imposte dal tribunale e aveva continuato a evadere. Ora, finalmente, è tornato dietro le sbarre della casa circondariale di Monza.

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