Duecentocinquanta posti di lavoro sono a rischio presso l’azienda di logistica Geodis a Landriano, che sta per chiudere. I lavoratori hanno organizzato uno sciopero venerdì mattina di fronte allo stabilimento nella zona industriale di Landriano. Lunedì una delegazione sarà ricevuta dal prefetto per discutere della situazione. La notizia è stata riportata da Giovanni Scarpa nel servizio video di Donato Albanesi.
La Geodis, azienda specializzata nella logistica, è stata costretta a prendere questa decisione che mette a rischio ben 250 posti di lavoro. Questa notizia ha creato grande preoccupazione tra i lavoratori e la comunità locale, che si sono mobilitati organizzando uno sciopero per manifestare il loro dissenso.
Il sindacato dei lavoratori ha annunciato che lunedì una delegazione sarà ricevuta dal prefetto per discutere della situazione e cercare di trovare una soluzione che possa salvaguardare i posti di lavoro. Si spera che questa riunione possa portare a dei risultati positivi per i lavoratori e per l’intera comunità di Landriano.
La chiusura di un’azienda come la Geodis avrà un impatto significativo sull’economia locale. La perdita di 250 posti di lavoro avrà conseguenze non solo per i lavoratori stessi, ma anche per le loro famiglie e per l’intera comunità. Saranno necessari sforzi da parte delle autorità locali e dei sindacati per trovare alternative occupazionali per i lavoratori colpiti da questa situazione.
La situazione economica globale e la concorrenza sempre più agguerrita nel settore della logistica sembrano essere le cause principali di questa chiusura. È fondamentale che le autorità locali e le istituzioni si impegnino per creare un ambiente favorevole agli investimenti e alla creazione di nuove opportunità lavorative.
In conclusione, la chiusura della Geodis a Landriano mette a rischio 250 posti di lavoro, creando grande preoccupazione tra i lavoratori e la comunità locale. È necessario che le autorità locali e i sindacati si impegnino per trovare soluzioni alternative per i lavoratori colpiti da questa situazione. Speriamo che la riunione con il prefetto possa portare a dei risultati positivi e che si possano creare nuove opportunità lavorative per la comunità di Landriano.